Firenze: la capitale del

mercato dell'arte

Il mercato dell’arte nasce a Firenze all’inizio del 900.
Il più grande mercante tra tutti: Stefano Bardini.
Con il suo charme e competenza attira a Firenze i più grandi clienti del mondo, che oltre che apprezzare la città, fanno shopping di opere d’arte per le loro collezioni private.
Firenze ha sempre pullulato di negozi d’antiquariato ed artigiani, che, con i suoi splendori architettonici, la hanno resa unica nel mondo.
Firenze è un sogno, un’esperienza non da raccontare, ma da vivere.
Negli anni seguenti la figura predominante fu quella di Contini Bonacossi che riuscì a convertire l’imprenditore Americano Kress in un mecenate di altissimo livello e che grazie alla legge sulla de fiscalizzazione rimpinguò molti musei americani, in primis, la National Gallery di Washington.

A Firenze si deve la nascita della prima grande mostra mercato ideata dai bravissimi Fratelli Bellini che, per la prima vola, rinchiusero in un palazzo (allora Palazzo Strozzi) cento tra i più grandi mercanti del mondo.
Era il 1959 e fu un successo universale!
Un nuovo modo di mettere a confronto mercante e cliente. Ha inizio così il mercato dell’arte in chiave contemporanea, in cui il social si mischia al collezionismo.
Esistono così da quel momento, sia le grandi gallerie dì cui Firenze e le grandi capitali europee erano ricche, ma anche le grandi mostre mercato, che da quel momento la faranno da padrone nel nostro mondo.

Oggi la Biennale dell’Antiquariato di Firenze, leader per l’arte italiana, si svolge presso il prestigioso Palazzo Corsini ed è lieta di attendervi nel Settembre del 2021 per una edizioni piena di capolavori e soprattutto positività. L’arte è un antidepressivo!

Fabrizio Moretti



 
Fabrizio Moretti Fabrizio Moretti