Calendario 2014
Fine ottobre 2013, Museo Nazionale di Varsavia grande festa per la presentazione del Calendario Di Meo 2014, in contemporanea alla mostra del Guercino.
Ah! Varsavia, come mai? e non piuttosto..... che è anche una bella città.
Domanda d'obbligo per nulla noiosa, anzi molto gradita in realtà, perché mi consente un piccolo e gratificante esercizio di sapere.
Dei paesi usciti dalla dura dittatura sovietica durata cinquant'anni, la Polonia, grazie alla responsabile e lungimirante azione delle
forze politiche in unione con le potenti organizzazioni sindacali, all'uso intelligente dei fondi europei, è il solo ad aver raggiunto
una invidiabile situazione economica, attirando anche l'intervento di importanti holding internazionali, che hanno contribuito ad un
sano e notevole sviluppo. Basti pensare alle imprese italiane presenti in questa nazione, tra le più importanti e dinamiche nella
nostra economia: Fiat, Ferrero, Mapei, Bombassei, Merloni, Marcegaglia.
Varsavia è il cuore di una nazione ricca di storia, vissuta, lo sappiamo bene, con intensa, ammirevole e drammatica passione; di amore
per la cultura, per la natura: una città proiettata nel futuro ma non immemore della tradizione del passato, aperta alle ricerche più
attente e dinamiche dell'avanguardia artistica, sede appunto di belle ed interessanti gallerie.
Non abbiate timore dinanzi ai nomi polacchi così difficili da comprendere e pronunciare: a Varsavia l'inglese è ben compreso e parlato.
Alla Polonia è anche legato il ricordo, molto caro a noi napoletani, di Gustav Herling, che da Napoli ha sempre, con le sue opere,
tenuta accesa la fiamma della speranza e della libertà nella sua terra natia. Ed è proprio Marta Herling che ricorda il rapporto di
intensa passione di suo padre con la Polonia.
Wojciech Ponikiewski, ambasciatore di Polonia in Italia, offre una testimonianza dell’attuale situazione culturale e politica e dei
progetti che mirano ad una sempre maggiore affermazione economica del suo paese.
Tessa Capponi Borawska, da trenta anni cittadina polacca, docente universitaria e antropologa della cucina, ci suggerisce i piatti
della tradizione, da assaggiare assolutamente, ed i migliori ristoranti di Varsavia.
Fabio Cavallucci, direttore del Centro per l'Arte contemporanea del Castello Ujazdowski, ci guida tra le gallerie, e i luoghi più
affascinanti e curiosi della città.
Varsavia è una città giovane, che ha voglia di divertirsi; troveremo tanti locali dove si fa musica, discoteche affollate, caffè molto
accoglienti, teatrini d'avanguardia accanto agli spazi tradizionali. Luigi Martirolo, da anni a Varsavia per ragioni di lavoro e
da giovane molto attento a scoprire i luoghi by night più interessanti, consiglia i locali divertenti del momento.
Teobaldo Fortunato giornalista e storico dell'arte che vive tra l'Italia e la Polonia ci fa entrare in alcune dimore storiche come
Walevize, Nieborow, Palazzo Poznanski, Villa Herbst, Oporow situate a poca distanza da Varsavia e perfettamente conservate.
E’ sempre con noi, come da tradizione, Patrizia Sardo pronta a dare tutte le indicazioni per voli, alberghi e prenotazioni.
C'è anche un altro amico che ci sarà vicino in questo tour a Varsavia, Massimo Listri che, ancora una volta con grande entusiasmo,
ha dato la sua preziosa disponibilità a ritrarre luoghi e monumenti di Varsavia che ricordano l'influenza dell'arte italiana nel corso
dei secoli: solo che per Massimo bisogna attendere la sera della festa per vedere il suo bellissimo calendario polacco, con i contributi
di Vittorio Sgardi e di Riccardo Guariglia, ambasciatore d’Italia a Varsavia.
Infine, un grazie agli sponsor che con la loro preziosa disponibilità e partecipazione hanno reso possibile la realizzazione del Calendario 2014,
ancora più prestigioso grazie alla presenza dei loro marchi.
Generoso Di Meo
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